Nutrizione con alimenti depurativi anti-age e anti-stress
Contro i piccoli disturbi stagionali, stanchezza da stress, cefalee, problemi intestinali, ed ideale anche contro il diabete, disintossicarsi è fondamentale.
L’accumulo di tossine infatti rallenta l’attività degli organi preposti alla pulizia dell’organismo fegato, polmoni, reni, pelle e provoca una perdita di efficienza del sistema immunitario.
Per una corretta nutrizione con alimenti depurativi anti-age ed anti-stress occorre seguire una dieta ricca di frutta fresca (mai troppa), verdura, ortaggi ed agrumi.
E’ un ottimo rimedio ai malanni del cambio stagione, ai danni da radicali liberi e anche… all’avanzare degli anni.
Prendete, ad esempio, l’aglio: grazie alla notevole quantità di ferro, sali minerali e svariate vitamine (A, B1, B2, PP e C) è un ottimo antisettico, utile per combattere catarri bronchiali, febbri e malattie infettive.
Il cambiamento di clima influisce negativamente anche sulle malattie reumatiche e l’aglio è un ottimo lenitivo se schiacciato con olio di oliva caldo e limone e usato per massaggiare la parte dolorante.
Ottimi il succo di cavolo e la cicoria, che, essendo un eccellente depurativo del sangue, sono preziosi nella prevenzione delle forme artritiche.
Mele e pere aiutano a mantenere sani i polmoni e migliorano le condizioni delle vie respiratorie.
Le pere, in particolare, espellono il catarro dissolvendolo; se bollite e accompagnate dal miele risolvono afonia e raucedine.
L’uva, ad azione protettiva in caso di infezioni, è preziosa per ritrovare il buonumore in caso di meteoropatia, in quanto contiene vitamina B6, ad azione rilassante.
Gialli, verdi e rossi, i peperoni sono ricchissimi di vitamina C (ne contengono 151 mg per etto, circa il triplo di quanto ne contenga un etto di arance), di vitamina A, calcio e fosforo: dei validi alleati per contrastare l’arrivo dei temuti malanni di stagione.
Ottime anche le castagne, gustose e ricche di vitamine, proteine, sali minerali, zuccheri, con un apporto calorico considerevole (200 calorie per etto).
Risultano molto digeribili, nutrienti, energetiche e utili per combattere i reumatismi cronici.
Per la prevenzione delle malattie infettive e la cura delle malattie dell’apparato respiratorio, dal raffreddore all’asma, la carota è indicatissima; il sedano invece, ricco di minerali, è un drenante delle vie respiratorie.
Infine, le arance, ricche di vitamina C (50 mg per 100 gr) aiutano il nostro organismo ad assorbire il ferro dai vegetali, stimolano le difese del sistema immunitario, prevenendo i raffreddori, le forme influenzali, i disturbi cardio-vascolari; nel contempo svolgono anche un’azione antistress e sono utili per prevenire la fragilità ossea e l’osteoporosi, grazie al calcio.
Nella natura e nei suoi alimenti troviamo numerosi spunti per mettere in pratica la “purificazione” del nostro corpo dalle tossine.
Il miele, ad esempio, oltre a fornire energia immediata, è utile per il fegato e per l’intestino pigro – nella versione d’acacia e per le vie urinarie nelle versioni di corbezzolo o lavanda.
Serve per tutto l’organismo, invece, l’aceto di mele, ricco di vitamine e pectina: se presi almeno per un mese e a digiuno, due cucchiai di aceto con uno di miele sciolti in acqua tiepida possono aiutare a depurare naturalmente l’intero organismo.
Stimola le funzioni intestinali lo sciroppo d’acero, ricco di vitamina C e diuretico: può essere usato al posto dello zucchero.
L’aloe è un efficace anti tossine, aiuta a regolarizzare l’intestino e idrata la pelle; la linfa di betulla reperibile in farmacia ha effetto diuretico e disintossicante, se assunta a digiuno.
Per combattere bruciori di stomaco e acidità utilissima è la liquirizia, ad effetto antinfiammatorio e cicatrizzante: attenua l’irritazione della mucosa gastrica.
Lo stesso vale per camomilla e melissa.
Depurativo per il fegato, invece, l’estratto di carciofo, che facilita la digestione di grassi e zuccheri. Utilissimi sempre, in caso di digestione lenta, il finocchio e l’anice, il carbone vegetale, i fermenti lattici vivi che riequilibrano la flora intestinale.